• 27 Luglio 2024

La canzone ‘Baby Shark’ è bloccata nella mia testa. Come posso liberarmene?

baby shark è una canzoncina ripetitiva che non ti lascia la testa

baby shark è una canzoncina ripetitiva che non ti lascia la testa

Condividi su:

Come un disco rotto che continua all’infinito, le canzoncine ripetitive possono rimanere bloccate nella nostra testa e farci impazzire. Non preoccuparti, ti aiuteremo a premere il pulsante di stop.

Queste canzoni rimangono bloccate nella tua testa e girano, a volte per giorni, a volte per mesi. Non c’è nessuna ragione apparente, non puoi evitare di canticchiare o cantare una melodia di Lady Gaga o dei Coldplay, o peggio ancora di un cartone animato.

La cosa più interessante delle canzoncine nelle orecchie è che mostrano una parte della nostra mente che è chiaramente al di fuori del nostro controllo.

Questi tormenti ripetitivi arrivano senza permesso e si rifiutano di andarsene quando glielo diciamo.

Sono parassiti, vivono in una parte della nostra mente che prova i suoni.

Tutti noi abbiamo questi ricordi musicali , e la gente sembra averne di diversi , è vero, le canzoni che restiamo bloccate tendono ad essere semplici e ripetitive, ma sembra che non stiamo cantando tutti la stessa canzone numero uno allo stesso tempo.

Anche se spesso saranno brani musicali semplici e ripetitivi, queste melodie hanno un tocco o peculiarità, qualcosa che li rende “orecchiabili”, e forse questo è un indizio sul perché possono prendere piede nel nostro sistema di memoria.

Se non ci fosse nulla di unico in loro, verrebbero sommersi da tutti gli altri ricordi che suonano allo stesso modo.

Se hai una canzoncina particolarmente persistente puoi subire un “attacco” solo quando qualcuno menziona la melodia, senza doverla sentire. Ciò dimostra che i “ritornelli persistenti” sono un fenomeno di memoria a lungo termine, piuttosto che essere semplicemente una “immagine residua” temporanea nel suono.

L’orecchio interno sembra subire questi “ritornelli ripetitivi”. Piuttosto che pensare alle cose da fare o ad elenchi di cose da ricordare, l’orecchio interno si blocca su poche brevi battute di musica o un paio di frasi da una canzone. Una parte di noi a cui normalmente non dobbiamo pensare, che dovrebbe semplicemente fare ciò che chiediamo, si è rivoltata contro di noi, tormentandoci con un “motivetto” che non abbiamo mai chiesto.

Fortunatamente la psicologia può fornire alcune informazioni vitali su come affrontare una mente indisciplinata. Considera il famoso problema “non pensare ad un orso bianco” , che implica il tentativo di non pensare agli orsi bianchi. Provalo tu stesso, oppure puoi proporre una sfida ad una persona cara che vorresti “tormentare”.

Questo problema è un paradosso: cercando di non pensare a qualcosa, devi costantemente controllare se stai ancora pensando a questo, invocando precisamente la cosa a cui stai cercando di non pensare.

La soluzione generale per il problema dell’orso bianco è fare qualcos’altro, per evitare di pensare all’orso bianco non devi pensare all’orso bianco. Per le canzoncine nelle orecchie, la soluzione potrebbe essere la stessa.

Prova a masticare un chewingum, la teoria è che masticare in qualche modo, dirotta i processi cerebrali coinvolti nelle “subvocalizzazioni” (i ritornelli che cantano o parlando nella tua testa).

Un altro approccio è quello di coinvolgere la tua mente con un compito, come un cruciverba o un puzzle numerico, che è di una difficoltà appena sufficiente affinchè la tua mente non inizi a vagare da sola.

L’idea è di utilizzare le tue risorse cognitive in modo che il tuo cervello non abbia la capacità di iniziare a suonare la propria musica. Attenzione, però: se l’attività che svolgi è troppo facile o complicata, la tua mente tornerà a vagare e la canzone probabilmente riprenderà.

Un approccio finale è quello di impegnarsi fino in fondo con la canzoncina. Una teoria suggerisce che i timpani si bloccano perché sono semplici frammenti e il nostro cervello non ama gli affari incompiuti.

Ascolta Baby Shark fino in fondo e, con le dita incrociate, potresti scoprire che se ne va da sola.

Condividi su:

valerio sanna

Vsx Blog : il mio punto di vista sul mondo del web, dell'innovazione e della scienza.

Leggi Precedente

Facebook sta esagerando nel censurare l’estremismo e il nazionalismo

Leggi Prossimo

L’azienda che sta dietro a Gore-Tex ora punta sugli occhi

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial