• 9 Ottobre 2024

Copywriting SEO per il posizionamento sui motori di ricerca

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Questo articolo si concentra sui suggerimenti più efficaci di copywriting SEO, per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca attraverso l’ottimizzazione dei contenuti, pur mantenendo la qualità.

Se hai mai scritto per il web, sai sicuramente che i motori di ricerca svolgono un ruolo fondamentale nel traffico web. Il copywriting SEO può massimizzare il numero di visitatori che ricevi dai motori di ricerca, semplicemente perché i visitatori utilizzano la frase chiave del tuo articolo per cercare contenuti.

Tuttavia, sebbene un buon posizionamento sui motori di ricerca abbia i suoi vantaggi, non puoi nemmeno ignorare i tuoi lettori. Devi comunque fornire contenuti di qualità nel tuo sito web, per creare fiducia, credibilità e far tornare i tuoi lettori di frequente.

Che cos’è il copywriting SEO per il web?

Il copywriting SEO è un contenuto web ottimizzato per i bot dei motori di ricerca, in modo da aumentare il tuo posizionamento sui principali motori di ricerca, come Google. Sfruttando le tattiche di scrittura dei contenuti web SEO, i motori di ricerca possono meglio classificare i tuoi articoli.

Man mano che i tuoi articoli SEO aumentano sempre più nelle classifiche dei motori di ricerca, l’esposizione di ogni articolo aumenta e più visitatori vedranno i tuoi contenuti. Più traffico ricevi, più soldi guadagni, sia che tu intenda guadagnare da annunci, vendite da affiliati, prodotti o servizi che vendi.

Molti imprenditori, tuttavia, si concentrano un po’ troppo sul SEO, il che può essere un errore se i loro lettori vengono trascurati. Lo scopo di questo articolo è insegnarti come massimizzare il tuo traffico dai motori di ricerca , soddisfacendo al contempo i tuoi lettori e mantenendo contenuti di qualità.

copywriting SEO
copywriting SEO

Trovare parole chiave per il copywriting SEO

Per qualsiasi contenuto web SEO che scrivi, dovrai cercare potenziali parole chiave da includere in ogni articolo, sia che tu stia scrivendo per te stesso, per un’altra azienda o cliente.

Molte persone utilizzano lo strumento per le parole chiave di Google per cercare parole chiave redditizie. Quando utilizzi questo strumento di ricerca, ti consigliamo di trovare parole chiave con una discreta quantità di traffico di ricerca mensile globale (oltre 5.000 ricerche), poiché sarà difficile ricevere molto traffico da qualsiasi parola inferiore a 5.000 ricerche.

Ti consigliamo inoltre di assicurarti che le parole chiave che utilizzi abbiano pochi siti Web concorrenti che cercano di posizionarsi per tali parole. Per fare ciò, puoi semplicemente verificare che la concorrenza sul “Piano parole chiave” di Google ADS sia bassa.

Cosa significa una bassa concorrenza?

La bassa concorrenza nelle parole chiave è in realtà una formula che aiuta a confrontare il numero di ricerche per i termini o la parola con il numero di annunci che vengono “sponsorizzati” per quella parola. Questa valutazione aiuta a scegliere la parole chiave con la ricerca più elevata ma con la competizione minore.

Il processo è semplice: devi trovare il KEI

Il KEI: Keyword Effectiveness Index è l’indice di efficacia di una parola chiave.

Per cominciare, trova il KEI di una determinata parola chiave facendo prima una ricerca per quella parola con il tuo strumento preferito, per semplicità puoi usare il pianificatore di Google (su ads.google.com) e annota il numero di ricerche mensili per quella determinata parola chiave, scegli il numero massimo.

Quindi, cerca la parola chiave su Google, ma solo quelle contenute nei titoli dei contenuti, usando l’operatore allintitle: di Google, così da ottenere approssimativamente il numero di siti web concorrenti, e annota il numero di risultati che trovi.

Dividi il numero di visitatori mensili globali per il numero di siti web concorrenti : ecco il KEI per quella parola chiave.

Un KEI maggiore di 1 è un buon numero, dal momento che un minor numero di concorrenti sta cercando di posizionarsi per la parola chiave che hai scelto e hai buone probabilità di posizionarti bene con quel termine di ricerca. Qualsiasi parola chiave con un KEI inferiore a 1 sarà più difficile da posizionare bene e dovresti trovare un’altra parola chiave da usare nel tuo articolo SEO.

posizionamento sui motori di ricerca: ricerche mensili "birra ichnusa"
posizionamento sui motori di ricerca: ricerche mensili “birra ichnusa”

Prendiamo, ad esempio, un ipotetico numero di 10.000 ricerche al mese per la tua parola chiave specifica : birra ichnusa. Google mostra 4.270 risultati basati su quella parola chiave.

 posizionamento sui motori di ricerca: i concorrenti per "birra ichnusa"
posizionamento sui motori di ricerca: i concorrenti per “birra ichnusa”

Per capire il rapporto tra siti competitor e popolarità, basta prendere il 10.000 e dividerlo per 4.270. Il risultato è 2,34, un KEI di questo tipo significa che la parola chiave specifica è una buona scelta, nonostante l’indice di concorrenza di Google la classifica come ad alta concorrenza, ma questo è secondario rispetto al KEI, anche se il massimo è trovare una parola chiave con KEI > 1 e concorrenza bassa.

Se hai problemi a trovare una buona parola chiave con poca concorrenza, prova a suddividere la “frase” in categorie più piccole. Ad esempio, invece di utilizzare la frase “dolcetti per cani”, prova a usare “dolcetti economici per cani” o “dolcetti per cani di piccola taglia”.

Mantenere la qualità del contenuto web SEO

Come accennato in precedenza, è necessario scrivere articoli di qualità affinché i lettori del sito siano soddisfatti. Dopotutto, perché i lettori dovrebbero leggere ciò che scrivi e acquistare in base alle informazioni fornite se stai scrivendo solo per i motori di ricerca? Assicurati che il contenuto del tuo sito web sia orientato al lettore e non a Google.

Un buon modo per farlo è limitare la densità delle parole chiave a meno del cinque percento. Per determinare la densità delle parole chiave, basta dividere il numero di frasi chiave utilizzate nel contenuto web SEO per il numero di parole totali nell’intero articolo. Quindi, moltiplicare il numero risultante per 100 per ottenere la percentuale.

L’unico modo per capire se la tua ripetizione di parole chiave è eccessiva o addirittura spam è di misurare quella frequenza rispetto alla lunghezza complessiva del contenuto. Una densità di parole chiave superiore al 5,5% potrebbe portare Google a penalizzare la tua pagina. Non è necessario ripetere senza pensarci parole chiave per ottimizzare il contenuto. In effetti, se lo fai, probabilmente otterrai il risultato opposto.

I principali motori di ricerca osservano anche quanti link puntano ai tuoi articoli, quindi è una buona idea inserire backlink nel tuo contenuto web SEO per aumentare il posizionamento sui motori di ricerca. Per fare ciò, ecco alcuni “suggerimenti” per i collegamenti basati sulle migliori pratiche generalmente accettate:

  • Link alle pagine interne pertinenti del tuo sito o di altri siti: Link Building.
  • Mantieni naturale il link di ancoraggio, fai in modo che il testo rimanga fluido e il link sia inserito in modo naturale.
  • Collega “abbastanza presto” il tuo articolo al contenuto rilevante sul tuo stesso sito.
  • Collegamento a pagine Web pertinenti ogni 120 parole di contenuto circa.
  • Potresti anche ricevere backlink naturalmente se il tuo contenuto web SEO è di altissima qualità. I backlink naturali sono migliori dei backlink che crei poiché le persone che sono veramente interessate ai tuoi contenuti vorranno parlarne e condividere.

Queste tattiche SEO non sono ovviamente le uniche a contribuire ad aumentare il tuo traffico, ma sono sicuramente tra le più conosciute per influenzare in modo significativo il posizionamento sui principali motori di ricerca e per indirizzare più traffico sul tuo sito web. Pertanto, tienile presenti quando scrivi contenuti, così da migliorare l’ottimizzazione SEO del tuo sito.

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valerio sanna

Vsx Blog : il mio punto di vista sul mondo del web, dell'innovazione e della scienza.

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