I giovani [tra i 18 e i 35 anni] si fidano più dei social che dei genitori

i giovani si fidano troppo degli influencer

i giovani si fidano troppo degli influencer

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Le persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni sono più inclini a preferire i consigli degli influencer piuttosto che fidarsi del giudizio di genitori e amici quando si tratta di prendere decisioni importanti sulla vita. Insomma i giovani si fidano dei social che delle persone che conoscono.

Una triste, ma forse non sorprendente, rivelazione è arrivata da un recente sondaggio condotto dall’agenzia digitale 383 . 

I risultati del sondaggio

Il 58% degli studenti (18-24 anni) e il 53% dei meno giovani (25-35 anni) credono che Facebook, Instagram e i blogger online siano più affidabili di mamma e papà, dimostrando che le lezioni non sono bastate nonostante tutte le fake news e le verità distorte che gli influencer propinano ai propri followers sfruttando l’ingenuità della giovane comunità social.

Il sondaggio di 383 evidenzia ulteriormente la misura in cui i social media influenzano le decisioni di acquisto dei consumatori di tutte le generazioni. Evidenzia inoltre il crescente controllo e il predominio dei social media rispetto a grandi decisioni, tra cui visitare paesi stranieri.

Purtroppo ho abbastanza familiarità con le informazioni discutibili che provengono dai social media e mi rendo conto, che il mondo patinato che appare da una storia di Instagram o da un post su Facebook, possa avere un forte impatto sulla vita dei giovani millennials.

la forte influenza dei social nelle scelte dei giovani
la forte influenza dei social nelle scelte dei giovani

Mentre ci sono nuove regole per rendere gli Influencer più trasparenti con i loro post sponsorizzati a meno che non abbiano milioni di follower, vedo spesso persone pubblicizzare qualsiasi cosa senza taggarla come annuncio.

I post sul fitness, sulla salute e sulle diete ad esempio sono particolarmente pericolosi per l’impatto che possono avere su molti “followers”.

Le conseguenze dei “cattivi” consigli dei social

Non voglio nenanche toccare gli argomenti complottistici, per fortuna è raro che un grande influencer si lasci impelagare in cospirazioni no-vax o sulla supremazia bianca, almeno per ora, ma potrebbe anche succedere in futuro e le conseguenze sarebbero ancora più drammatiche.

Una ripartizione del sondaggio mostra:

  • Il 44% dei giovani adulti usa Instagram, rispetto a un consiglio di amici o parenti, per prendere grandi decisioni
  • Il 58% dei minori di 18-24 anni, il 53% di quelli di 24-35 anni, il 49% di quelli di 35-44 anni, il 29% di quelli di 44-55 anni e solo il 13% di quelli oltre i 55 anni hanno fiducia nei social media (Instagram, Facebook e blogger online) rispetto ad amici e parenti quando si tratta di viaggiare ad esempio
  • I social media influenzano il 71% delle decisioni delle vacanze (18-35 anni) in Europa, una percentuale davvero impressionate

Ora parliamo del business degli influencer

Sui social media, le persone il cui reddito deriva dalla promozione di una versione “edulcorata” della loro vita non possono essere considerate affidabili al 100%, e le linee tra una raccomandazione genuina e ciò che è un vero e proprio spot pagato, sono confuse.

gli influencer scrivono post anche per soldi
gli influencer scrivono post anche per soldi

I giovani si fidano troppo dei social

Quando gli influencer ad esempio, pubblicano le immagini delle loro avventure in fuoristrada, non siamo in grado di valutare quanto di quel “post perfetto” sia davvero perfetto e quanto, in realtà, un potenziale pericolo per una persona inesperta che voglia replicare l’avventura.

Insomma dobbiamo cercare di aprire gli occhi. Una parte dei post sui social (parlo ovviamente di influencer con oltre i 100k follower), sono semplici promozioni, post a pagamento commissionati dalle aziende, non è detto che ciò che vediamo sia davvero l’opinione spassionata del personaggio che seguiamo, fate attenzione e non lasciatevi influenzare troppo!

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valerio sanna

Vsx Blog : il mio punto di vista sul mondo del web, dell'innovazione e della scienza.

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