ninja del click through rate
Ci sono buone notizie per la SEO e il CTR: la ricerca su Google continua a crescere e l’interesse per la SEO rimane molto elevato rispetto al resto del web marketing.
Ma ci sono anche brutte notizie. Ecco come si stanno evolvendo le percentuali di clic. La storia è … beh, diciamo che è bella se sei un azionista di Google o uno specialista PPC altrimenti…
Il click-through rate o CTR, calcolato comunemente dal rapporto tra numero di clic e numero di impression di un link o un banner, specialmente da mobile è in calo costante, infatti, uno studio del settore ha rilevato che il CTR organico sulla ricerca mobile è in calo del 41,4% dal 2015.
A causa di RankBrain ? Si anche ma non soltanto, è una scelta commerciale di Google !
I primi risultati sono sempre annunci
In una ricerca come questa infatti i primi 4 risultati sono annunci e il risultato organico va a finire dopo metà pagina come minimo!
Non solo, guardate quest’altro esempio qui sotto!
E il peggiore di tutti … Lo snippet in primo piano:
Seo e CTR sono legati e questo ormai non è un segreto :
Google sta spiazzando i risultati della ricerca organica con caselle di risposta, annunci, caroselli, sezioni “Le persone chiedono” e altro ancora.
Per distinguersi nelle SERP
Il tuo risultato deve gridare “clicca su di me!” … altrimenti verrà ignorato.
Qual è la soluzione a tutto questo? sfruttare a proprio vantaggio queste nuove caratteristiche della SEO.
Questi dati ci mostrano che il futuro della SEO e del CTR sono uniti! In futuro bisognerà sempre tener conto dell’influenza degli utenti senza guadagnare direttamente sui clic ma dalla ricerca in senso più ampio.